Copertina del nuovo numero di “Quinte Parallele”
Leonard Bernstein è considerato, a ragione, uno dei personaggi più influenti della storia della musica del novecento.
In una speciale classifica della rivista Classic Voice è arrivato secondo tra i più grandi direttori d’orchestra di sempre, dietro solo a Carlos Kleiber.
Il suo estro, il suo genio, la frenesia e l’incredibile voglia di fare lo hanno reso “Il più grande pianista tra i direttori, il più grande direttore tra i compositori, il più grande compositore tra i pianisti […]”.
Per questo, in occasione dei cento anni dalla sua nascita, “Quinte Parallele” ha deciso di dedicare a lui il prossimo numero incentrando tutto sui “vari Bernsterin”.
<< Abbiamo infatti deciso di affrontare la sua figura alternando i tratti biografici a quelli strettamente musicali, con un contributo del maestro Nicola Guerini per l’aspetto della direzione d’orchestra, unendo anche la sua altra carriera, quella di divulgatore. Per la musica, vista la varietà del repertorio, abbiamo dovuto fare una selezione molto rigida prendendo in analisi west side story come esempio della sua musica “leggera” e il ciclo delle tre Sinfonie per la musica colta. Probabilmente però il contenuto più originale che siamo riusciti a produrre è una grande intervista collettiva ai professori d’orchestra di Santa Cecilia che hanno suonato con lui, confrontando le loro impressioni con quelle di chi, oggi, suona e dirige la sua musica. Accanto alla sezione monografica abbiamo dedicato uno spazio ad hoc a Mario Castelnuovo, di cui ricorrono i cinquant’anni dalla morte, un’intervista speciale a Roberto Prosseda e due recensioni di novità discografiche. In generale, è un prodotto di cui siamo molto soddisfatti>>.
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