(di Stefania Bernacchia) Nati come duo basso/batteria nel 2009, dall’incontro tra Marco Filippi (Basso) e Gianluca Ingrassia (Batteria) i Karl Marx was a broker hanno prodotto feroci cavalcate strumentali tra noise, math, hardcore, stoner e metal che sono confluite prima nell’EP del 2009 e successivamente nel loro album di debutto dal titolo Alpha to Omega, uscito nel 2011 e caratterizzato nella veste grafica dall’esplorazione delle teorie di Cesare Lombroso.
L’album ottenne un buon riscontro dalla critica e dal pubblico, permettendo ai KMWAB di suonare molto, dimostrando l’attitudine incendiaria dei loro live set.
Durante il tour entra a far parte del progetto Stefano Tocci alla chitarra ed ai synth, già sound engineer e membro degli Incoming Cerebral Overdrive.
Il risultato ha reso ancora più instabile ed esplosiva la loro miscela musicale, permettendo ai KMWAB di girare tutta la penisola con più di 100 concerti all’attivo, anche dopo la rivisitazione del loro debutto, questa volta in trio, con l’uscita nel 2013 di “Alpha to Omega Director’s Cut”.
Dopo questa intensa attività, il gruppo ha cominciato a dare forma a MONOSCOPE, il coronamento del viaggio intrapreso dai KMWAB alla ricerca del loro sound, libero da ogni tipo di convenzione o schema.
MONOSCOPE, quarto capitolo della loro storia discografica, uscirà il prossimo 29 aprile per Subsound Records.
Il disco è sicuramente adatto agli amanti di King Crimson, Goblin, Black Sabbath, Primus, John Carpenter, ma non solo.
Il titolo vuole rimandare al Monoscopio, immagine iconica abbinata al segnale acustico di test che decretava la fine delle trasmissioni della TV anni ’80.
E’ a questa immagine che i KMWAB vogliono ricondurre il loro nuovo album in studio, un album che completa la maturazione artistica di questo progetto.
Buongiorno Marco, ci puoi descrivere brevemente chi siete?
Siamo i Karl Marx was a broker , veniamo da Pistoia e siamo un trio rock strumentale composto da Marco Filippi (Basso / Programming) , Stefano Tocci (Chitarra/Synth) e Gianluca Ingrassia (Batteria).
Come vi siete avvicinati alla musica?
Abbiamo tutti studiato musica in maniera semi-professionale, anche se nessuno di noi si è diplomato al Conservatorio.
L’ approccio allo strumento musicale è cominciato per tutti in età adolescenziale e l’amore per la musica è una cosa che ci ha sempre accomunato.
Qual è il vostro genere musicale? Vi ispirate a qualche artista in particolare?
Ci possiamo catalogare come Rock Strumentale.
Siamo molto eterogenei come gusti musicali, tra i nostri gruppi preferiti si possono citare King Crimson, Goblin, Black Sabbath ed i Primus.
Di cosa parlano le vostre canzoni? C’è qualcosa in particolare che volete comunicare/esprimere?
In realtà i nostri dischi, essendo strumentali, non esprimono un messaggio chiaro e diretto come quello che ti può comunicare un testo scritto.
Ci piace associare un concept ad ogni disco, e pensare che ogni ascoltatore possa interpretare a modo suo i nostri pezzi.
Ricordate qualche vostra esibizione in particolare?
Come esibizioni live ci piace ricordare il Black Out Festival in apertura al Teatro degli Orrori oppure al Viper in apertura agli Aucan.
Con il nostro nuovo disco Monoscope in uscita il prossimo 29 Aprile 2016 per Subsound Records, siamo arrivati alla quarta release dopo l’EP del 2009, Alpha to Omega del 2011 e Alpha to Omega Director’s Cut del 2013.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Per adesso siamo concentrati sulla promozione di Monoscope e sulla ricerca di attività live.
Teneteci d’occhio sui Social (Fb, Instagram) e sul nostro sito (www.karlmarxwasabroker.com) per rimanere aggiornati sulle ultime news della band.
Vi segnaliamo il live del 27/05/16 al Cycle in apertura ad Ufomammut.
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