(di Stefania Bernacchia) Ciao Leonardo, grazie per questa intervista a TGmusic.it. Puoi descriverti brevemente per chi ancora non ti conosce?
Salve a voi, certamente. Mi chiamo Leonardo Malaguti, sono un avvocato e cantautore umbro nato a Città di Castello. Passo da Castrocaro alle aule di tribunale senza smettere di vivere la musica. Sono stato definito “lo strano binomio della legge e della musica”, due mondi paralleli apparentemente destinasti a non incontrarsi, ma che in realtà presentano diversi punti di contatto. La musica mi fornisce un’energia sempre rinnovata e la professione esperienze di vita che più di una volta hanno ispirato la stesura dei testi dei miei brani.
Come ti sei avvicinato alla musica?
Ho incontrato la musica quasi per caso, iniziando da autodidatta a suonare e a tradurre in canzoni gli stati d’animo e i pensieri più profondi. Sono entrato per la prima volta in sala di incisione a 16 anni, e a 21 anni ho partecipato al festival di Castrocaro, conquistando la finale tv su Rai 1 e dividendo il palco con artisti del calibro degli 883 di Max Pezzali, Nek ,Riccardo Sinigallia, classificandomi al secondo posto con il brano “Comincia a far Freddo”, pubblicato da Fonit Cetra. Successivamente ho sentito la necessità di approfondire e consolidare le mie basi e mi sono dedicato allo studio dell’armonia e della composizione.
Scrivi tu le tue canzoni o esegui cover?
Scrivo io i testi e la musica di tutte le mie canzoni.
Qual è il tuo genere musicale? A chi ti ispiri?
Trovo difficoltà a identificarmi in un genere predefinito, dal momento che per me la musica è un atto profondamente ispirato e intimo. Poi ci sono gli arrangiamenti, la comunicazione e tutto il resto. Potremmo definire il mio genere “pop cantautoriale”, nella sua genuina accezione.
Sono cresciuto ascoltando i cantautori italiani, Franco Battiato, De Gregori, Vasco Rossi e anche Battisti, per dirne alcuni. Sicuramente ognuno di loro avrà influenzato il modo di tradurre le mie sensazioni in musica.
Di cosa parlano le tue canzoni? Cosa vuoi comunicare?
Le mie canzoni sono la risultante di un particolare mix di esperienze vissute nel quotidiano, nel lavoro e nelle relazioni interpersonali. In ognuna cerco di dare un messaggio, uno spunto di riflessione da condividere.
Quali spazi e quali strumenti utilizzi per le prove?
Dopo l’uscita del primo singolo ‘TUTTO VALE’, insieme ai miei collaboratori ci stiamo dedicando alle registrazioni in studio e alla pre produzione di nuovi brani.
Hai fatto molti live? Suoni regolarmente in qualche locale?
Ho sempre suonato molto dal vivo con varie formazioni e anche da solista. Il momento del live mi appassiona molto per il tipo di comunicazione che si instaura con il pubblico. Dopo la sua pubblicazione, ho presentato il singolo in diverse città.
Raccontaci le esibizioni live più significative.
Tra le esperienze recenti posso citare lo showcase di presentazione effettuato presso La Feltrinelli di Perugia e l’esibizione al Teatro di Vetro di Milano, alla presenza di autorevoli “addetti ai lavori”.
Hai già qualche pubblicazione alle spalle? E collaborazioni con altri artisti?
L’11 marzo 2016 è uscito in contemporanea sugli store digitali di tutto il mondo il singolo ‘TUTTO VALE’, pubblicato dall’etichetta discografica Top Records di Milano, che sta riscontrando, fortunatamente, un notevole successo. Attualmente è in programmazione in oltre 300 radio locali italiane ed in streaming su numerose web radio. Quanto alle collaborazioni posso citare Lorenzo Sementilli (Wildflowers Studio), il Maestro Alessandro Deflorio e Francesco Giannini (regia live Ligabue) che ha curato la realizzazione del video di TUTTO VALE girato a Correggio.
Leonardo, quali sono i tuoi progetti futuri?
Insieme al mio ufficio stampa, Pietro Giannetta, stiamo ideando un tour radio e sto lavorando per la realizzazione e l’uscita del nuovo singolo.
Di seguito ascoltiamo ‘Tutto Vale’:
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