Le opere per tastiera riscoperte dalla pianista Margherita Torretta e raccolte in una preziosa incisione per Piano Classics.
Nella Londra di metà Settecento, il nome oggi dimenticato di Elisabetta De Gambarini circolava nei salotti musicali e culturali più alla moda: protegée di Haendel, cantante in numerose sue opere e oratori, allieva del violinista Francesco Geminiani, clavicembalista e direttrice d’orchestra, De Gambarini ben rappresenta lo spirito e l’intraprendenza della nutrita comunità di musicisti italiani allora presenti nella capitale britannica.
Figlia del Conte Carlo Gambarini, diplomatico e collezionista d’arte, e di Giovanna Stradiotti, cantante d’opera, clavicembalista e didatta, Elisabetta è passata alla Storia come la prima donna ad aver pubblicato opere pianistiche a suo nome; ma anche per essere stata figura di musicista e promotrice culturale a tutto tondo, in un mondo e in un’epoca in cui tali attività erano riservate pressoché esclusivamente agli uomini.
Su questo repertorio, finora scarsamente considerato e conosciuto, getta luce il disco Elisabetta De Gambarini. Complete Works for Keyboard, inciso per la prestigiosa etichetta Piano Classics dalla pianista piacentina Margherita Torretta. Italiana residente a Londra, proprio come Elisabetta De Gambarini, Torretta si è esibita in tutto il mondo, facendosi interprete e promotrice di tanta musica italiana ingiustamente dimenticata: non solo Domenico Scarlatti, di cui ha eseguito le Sonate alla prestigiosa Carnegie Hall di New York e inciso nel 2020 un apprezzato disco monografico, ma anche Baldassarre Galuppi, compositore veneziano legato al mondo dell’opera buffa e di cui Torretta ha inciso per prima le Sonate per tastiera (2023).
La musica di Elisabetta De Gambarini si nutre degli stimoli offerti dalla scena artistica londinese, crocevia di un mondo in espansione: a Londra vengono pubblicati nel 1738 gli importanti Essercizi per clavicembalo di Domenico Scarlatti, e negli stessi anni sono attivi sulla scena britannica musicisti come Pescetti, Geminiani e Paradisi. La sua opera si situa nel periodo di transizione dal contrappunto barocco allo stile galante, di cui incarna molti tratti: il gusto per la melodia e l’invenzione, l’influenza della musica vocale e della danza, la raffinita eleganza dell’accompagnamento.
Ma la sua figura parla al nostro presente anche per altri, più dolorosi motivi: Elisabetta De Gambarini morì di parto a soli 34 anni, dopo un matrimonio caratterizzato da episodi di violenza e persecuzione. Per secoli la sua opera e il suo ruolo nella storia della musica sono caduti nell’oblio, ennesime vittime del presunto monopolio maschile nella cultura occidentale.
Il disco Elisabetta De Gambarini. Complete Works for Keyboard è uscito il 15 novembre ed è disponibile in formato sia fisico che digitale su tutte le principali piattaforme.
Giovedì 20 febbraio Margherita Torretta sarà ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, in collaborazione con la British Italian Society, per la presentazione del progetto e del nuovo disco.
Link al sito di Margherita Torretta: https://margheritatorretta.com/
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