Exhibo: l’eccellenza mondiale per il suono italiano. Intervista a Stefano Brusa.

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di Margherita Levante

Speciale Cremona Musica 2024

Exhibo è un’impresa leader nella ricerca, selezione e distribuzione di soluzioni audio, video e luci sul mercato italiano. Fin dalla sua fondazione nel 1958, Exhibo ha dimostrato intuito e lungimiranza nel comprendere quali prodotti avranno successo, grazie a un supporto marketing dinamico e a servizi di consulenza e assistenza. È diventata un partner affidabile per importanti aziende internazionali e quest’anno sarà sponsor tecnico di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, presentando anche novità esclusive come la serie di microfoni a contatto MCM (Miniature Clip Microphone) per strumenti acustici: ce ne parla Stefano Brusa, relatore e brand manager dell’azienda.

 

Da quanto tempo esiste Exhibo? Qual è la sua mission?

Siamo attivi da più di 60 anni, e il nostro obiettivo è distribuire in tutta Italia i migliori prodotti nel settore dell’audio, dell’acustica, della comunicazione e della sicurezza. Tra i grandi marchi che rappresentiamo spiccano Sennheiser e Neumann, entrambi brand storici: Neumann è stata fondata a Berlino nel 1928 come produttrice di microfoni da registrazione ed è stata successivamente acquisita da Sennheiser. Grazie a noi, i loro prodotti sono arrivati in Italia.

 

Cosa vi distingue dalle altre aziende?

Nostro punto di forza è senza dubbio il ricco catalogo: offriamo una vasta gamma di soluzioni innovative per applicazioni professionali e consumer in ambito musicale, broadcast, recording e integrazione di sistemi, dalla progettazione all’installazione. Non ci dedichiamo in modo esclusivo ai prodotti per audio e video, anche se questi restano il nostro core business. Siamo inoltre uno dei distributori più longevi in Italia, un punto fermo sin dai tempi in cui l’elettronica ha conquistato il mondo.

 

Quali sono attualmente le proposte vincenti sul mercato?

Servono qualità e affidabilità in tutti i campi di applicazione. Talvolta il prezzo è un fattore importante, ma i professionisti e le grandi realtà – come Rai, Sky e tanti integratori di sistemi che sono nostri partner da sempre – non si soffermano su questo aspetto e pretendono l’efficacia di ciò che acquistano, per non rischiare di perdere tempo in inconvenienti tecnici.

 

Come è iniziata la collaborazione con l’Acoustic Guitar Village di Cremona?

L’incontro è stato possibile grazie alla nostra rete di agenti, che ci ha messo in contatto con il coordinatore artistico Alessio Ambrosi. La proposta ha suscitato subito il nostro interesse; io stesso ho studiato Paleografia e Filologia musicale proprio a Cremona negli anni Ottanta, e l’idea di ritornare per proporre soluzioni audio in occasione di una fiera di prestigio mi ha entusiasmato. L’anno scorso abbiamo messo a disposizione microfoni da utilizzare su vari palchi, come faremo in questa edizione. Non avremo uno stand dedicato ai nostri prodotti, ma saremo protagonisti venerdì al Museo del Violino in una serata sponsorizzata.

 

Cosa le è rimasto impresso della fiera?

Mi hanno colpito in modo particolare il padiglione dedicato alla liuteria, la genuinità dei musicisti e l’atmosfera piacevole, non troppo frenetica. Ho fatto fatica a parlare con alcuni rivenditori perché erano circondati da tantissimi acquirenti! Non mi aspettavo un afflusso così significativo di visitatori, soprattutto stranieri e con grande disponibilità finanziaria. È stato meraviglioso ammirare il fiorire di questa città, nel mio ricordo piccola e di provincia, e ora punto di riferimento internazionale!

 

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