di Alessandro Nesti
La voce calda, materna e delicata di Fiorella Mannoia è tornata a farci emozionare ai Seat Music Awards 2020, due serate trasmesse in diretta su Rai Uno dall’Arena di Verona, durante le quali si sono alternati sul palco decine di artisti appartenenti al gotha della musica italiana, con l’obbiettivo di raccogliere fondi a sostegno dei lavoratori dello spettacolo.
E sebbene la performance più sottolineata dai media sia stata quella della seconda serata, nel corso della quale la cantante romana ha duettato con Achille Lauro su un brano dell’artista veronese, “C’est la vie”, il pubblico della prima serata ha assistito all’anteprima esclusiva di un nuovo singolo, intitolato “Chissà da dove arriva una canzone”.
Il brano, cantato da una visibilmente emozionata Mannoia, è stato composto per lei da Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, il quale ha ricevuto in diretta il ringraziamento da parte della cantante con queste parole:
‹‹ Ringrazio Ultimo per averla scritta, le canzoni abbattono qualsiasi barriera, anche quella generazionale. Sono qui, per chi vorrà ascoltarle, rimangono nel tempo. Grazie per questa grande canzone ››.
Ha rivelato anche che, non appena ci saranno le condizioni per realizzarlo, parteciperà a un concerto, con molti altri volti femminili della canzone italiana, tra cui Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini, a favore di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
In data 14 Settembre è stato rilasciato su Youtube il videoclip che accompagna il nuovo singolo, e il 27 dello stesso mese sul profilo Instagram della cantante è apparso un post dove la Mannoia ha annunciato un nuovo album, intitolato “Padroni di niente” in uscita a Novembre, e un tour del quale si conoscono già le date:
12-05 BOLOGNA, Europauditorium
13-05 TORINO, Teatro Colosseo
15-05 MANTOVA, Grana Padano Theatre
18-05 ANCONA, Teatro delle Muse
20-05 BARI, Teatro Team
22-05 NAPOLI, Teatro Augusteo
23-05 ROMA, Auditorium Parco della Musica
26-05 BERGAMO, Teatro Creberg
28-05 BASSANO DEL GRAPPA (VI), Pala Bassano 2
29-05 BRESCIA, Teatro Dis_Play
31-05 MILANO, Teatro degli Arcimboldi
L’artwork della copertina è una citazione al celeberrimo quadro del pittore Caspar David Friedrich, intitolato “Viandante sul mare di nebbia”, risalente al 1818, emblema figurativo e manifesto del movimento romantico tedesco.
Come il viandante del quadro di Friedrich, Fiorella è raffigurata di spalle, ma al posto della nebbia e dei massi che nel quadro originale lasciavano libero corso alle fantasticherie dell’osservatore, il paesaggio che traspare al di là della lieve bruma è quello di una città odierna, con grattacieli e fabbriche, e casupole in periferia, quasi assorta nell’innocenza del mattino.
E se il titolo dell’album fa presagire che il paesaggio sia un riferimento alla spesso affannata corsa degli esseri umani verso le “magnifiche sorti e progressive”, nel testo che Ultimo ha consegnato a questa gigantessa della musica leggera italiana vibrano una naturalezza e una semplicità che riportano l’ascoltatore quasi a uno stato primordiale di “naïvete”, dove le note di una canzone arrivano anche solo dallo sguardo di chi abbiamo accanto in questo momento.
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