9 concerti in 1 mese (dal 2 aprile al 2 maggio 2016), protagonisti i maggiori interpreti del panorama internazionale, appuntamenti in unica data italiana e programmi che spaziano dalla musica antica alla più recenti espressioni contemporanee. È la Primavera Musicale Fiorentina, così chiamata e definita nei contenuti dal presidente degli Amici della Musica Stefano Passigli e dalla direttrice artistica Domitilla Baldeschi come rassegna di concerti di altissima qualità. «Sarà il primo festival di Pasqua e Pentecoste degli Amici della Musica, sul modello di alcuni dei maggiori festival europei, da offrire a Firenze e al suo territorio nel periodo di maggior affluenza turistica», ha annunciato Passigli. «Questi appuntamenti erano già noti, ma abbiamo deciso di raccoglierli sotto il nome di Primavera Musicale Fiorentina, proprio come un festival, data la qualità di grande livello degli artisti presenti in questo periodo». Ha partecipato alla presentazione della Primavera Musicale Fiorentina anche Nicoletta Mantovani, assessore alla Cooperazione e Relazioni Internazionali del Comune di Firenze, complimentandosi per l’iniziativa e incoraggiando gli Amici della Musica a lanciare nuove manifestazioni in previsione del centenario dalla fondazione che la storica associazione fiorentina festeggerà nel 2020. Gli Amici della Musica hanno anche annunciato un progetto triennale tutto dedicato alla musica di Bach.
Prevalentemente ospitata al Teatro della Pergola, questa prima edizione della Primavera Musicale Fiorentina avrà inizio Sabato 2 Aprile (ore 16), con il noto pianista Alexander Lonquich, che rivelerà la sua congenialità con il mondo poetico di Schubert interpretando i celebri Sei Momenti Musicali D 780 e la Sonata D 960, capolavori della maturità destinati ad aprire nuovi orizzonti alla storia del pianoforte.
Domenica 3 Aprile (ore 21), sarà invece la volta dell’Estonian Philharmonic Choir, al debutto nelle programmazioni degli Amici della Musica di Firenze, che si farà ammirare in una serata per intero dedicata al grandioso affresco dei Vespri op. 37 di Sergej Rachmaninov.
Di particolare rilievo sarà poi l’appuntamento di Lunedì 4 Aprile (ore 21), con Christian Tetzlaff al violino, Tabea Ziemmermann alla viola, Clemens Hagen al violoncello e Leif Ove Andsnes al pianoforte, tutti musicisti di fama mondiale qui riuniti dallo spirito del far musica insieme per proporre quegli autentici gioielli cameristici che sono i tre Quartetti per pianoforte di Brahms che il quartetto di Andsnes & Co. porta a Firenze – unica data in Italia – dopo averli proposti solo a Londra, Amsterdam, Berlino e Vienna.
Pietre miliari nonché pagine piacevolissime della letteratura da camera sono anche i Trii KV 548 di Mozart, op. 65 di Dvořák e op. 99 di Schubert: programma che, Sabato 9 Aprile (ore 16), sarà presentato da un’altra formazione d’eccezione, guidata ancora da Alexander Lonquich al pianoforte assieme alla giovanissima Vilde Frag, talento norvegese del violino, e Nicolas Altstaedt al violoncello.
Con il concerto di Domenica 10 Aprile (ore 21), gli Amici della Musica fanno il loro primo ingresso ufficiale al Teatro Niccolini, che, dice Passigli, «diventerà il nuovo luogo destinato ad accogliere stabilmente i nostri concerti al posto del Saloncino della Pergola». Di spicco è l’appuntamento, perché protagonista della serata sarà Jordi Savall, amatissimo e celeberrimo interprete di viola da gamba che, assieme alla chitarra e alla tiorba suonate da Xavier Diaz-La Torre, proporrà uno dei suoi più affascinati percorsi dedicati alla musica antica. Pagine accomunate dai principi dell’ostinato e della variazione, provenienti dalla Spagna di Diego Ortiz, dall’Inghilterra di Tobias Hume e dalla Francia di Marain Marais, lungo un arco di tempo che dal primo Cinquecento copre quasi due secoli.
Lunedì 11 Aprile (ore 21) avrà luogo l’atteso ritorno di Grigory Sokolov, fra i massimi pianisti di oggi a livello internazionale, che non mancherà ancora una volta di sorprendere per uno stile fatto di rigore e fantasia, e stavolta dedicato al Romanticismo di Schumann e Chopin.
Domenica 17 Aprile (ore 21), la formidabile violinista Viktoria Mullova, assieme al violoncellista Matthew Barley, al chitarrista João Luis Noguira Pinto e al percussionista Paul Clarvis, porta a Firenze il suo progetto «Stradivarius in Rio»: una vivacissima panoramica di canzoni, ritmi e melodie brasiliane, riproposta con le atmosfere informali e il libero gusto per l’improvvisazione delle jam session tenute dalla Mullova con gli amici musicisti.
Tutto dedicato alla contemporaneità è l’appuntamento di Lunedì 18 Aprile (ore 21), che rinnova la felice collaborazione con il G.A.M.O. di Firenze: la prima esecuzione in Italia dei Galgenlieder (‘Canti della forca’) di Sofia Gubajdulina, composti nel 1996 su testi di Christian Morgenstern, e la prima esecuzione assoluta dei Dialoghi in lontananza di Andrea Portera, giovane ma già affermato compositore che ha composto la pagina per l’occasione fiorentina su commissione del G.A.M.O. Una serata impreziosita dalla presenza della stessa Gubajdulina, figura ormai leggendaria che sarà così la protagonista di un nuovo appuntamento con il ciclo «Gli interpreti raccontano la musica».
A suggellare la Primavera Musicale Fiorentina, con il concerto di Lunedì 2 Maggio (ore 21), sarà un’altra figura di rilievo internazionale: la pianista Maria João Pires, che si alternerà al suo giovane allievo Kaito Koibayashi per un programma costruito su pagine classiche di Mozart e Beethoven.
Fonte: Operaclick
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