Con l’inizio del 2016 si apre un nuovo capitolo musicale di Manuela Galasso, autrice e chitarrista del rock underground livornese nata artisticamente dall’Hard Rock/Heavy Metal, il cui percorso artistico ha poi toccato vari generi e stili, mantenendo sempre alta la qualità e tenendo fede alla musica intesa come forma di espressione e comunicazione, senza preconcetti né compromessi. “Le migliori cattive situazioni – The best bad situations” è una raccolta di brani già composti ma non ancora del tutto distribuiti, che facevano parte di due diversi EP. All’interno dell’album l’alternarsi di brani in italiano ad altri in lingua inglese permette una sua più globale diffusione digitale, che sarà appunto a livello internazionale (in 240 paesi).
All’interno di questa raccolta inoltre si alternano sapientemente una voce maschile a una femminile creando un piacevole mix di stili; andando più nello specifico possiamo dire che le canzoni in inglese hanno influenze Heavy metal, mentre quelle in italiano sono più orientate sul classico Hard Rock, con tendenze cantautoriali. Nell’insieme i riff e le ritmiche sono tipicamente Hard Rock/Heavy Metal, e le chitarre sempre in primo piano con ritmi sostenuti e serrati. L’album si apre volutamente con “Regina del niente”, tratto dall’EP “Frammento Docile”, distribuito nel 2013 a livello nazionale; si tratta di un brano pesante e graffiante dal sound compatto e con una solida base ritmica, grintoso, dai suoni curati e caratterizzati. La voce maschile e l’interpretazione creano un’atmosfera emotivamente coinvolgente. Il brano di chiusura è invece “Nothing lasts forever”, tratto dall’EP “Bad situations” (del 2004); si tratta di una delle tre ballate presenti nella raccolta, il cui sound e la voce femminile creano un’atmosfera dolce ed intima. Tutti i brani sono scritti e composti interamente da Manuela Galasso, onnipresente alle chitarre.
Fonte: Gruppiemergenti
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