Lucca – L’Orchestra dell’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”, una delle formazioni più attive e frizzanti del panorama nazionale, torna a esibirsi davanti al pubblico di casa. Appuntamento sabato 9 febbraio, alle 21, all’auditorium dell’istituto, per un concerto che vedrà protagonista, accanto ai musicisti diretti dal Maestro GianPaolo Mazzoli, il clarinettista Remo Pieri, apprezzato musicista, lucchese di nascita ma perfezionatosi professionalmente a Parigi.
Il programma della serata, che si inserisce nella stagione Open del “Boccherini”, prevede in apertura la Sinfonia n. 8 in Si minore, D 759 – Incompiuta, opera tra le più eseguite di Franz Schubert, brano con una storia alquanto singolare. Scritta tra il 1822 e il 1826 per la Società musicale stiriana di Graz, che lo aveva nominato suo membro onorario, la partitura andò perduta, per poi essere fortuitamente ritrovata dal direttore d’orchestra Johann Herbek, che per primo la eseguì nel 1865.
Secondo brano in programma è il Concerto per clarinetto e archi, con arpa e pianoforte di Aaron Copland, un’opera che raramente si vede citata nei programmi concertistici contemporanei. Copland la scrisse nel 1947, quando Benny Goodman, clarinettista allora all’apice di una popolarità mondiale, lo invitò a comporre un concerto per clarinetto.
Nel pomeriggio di venerdì 8 febbraio, alle 18, nella Saletta Rossa dell’ISSM “L. Boccherini”, si terrà un seminario aperto al pubblico dedicato agli strumenti a fiato con Francesco Carreras, matematico e ricercatore del Cnr che allo studio alterna meticolose ricerche sul flauto traverso, strumento al cui fascino non resiste, tanto da essere conosciuto come il più grande collezionista in Europa. Carreras parlerà al pubblico di Giovanni Maria Anciuti, uno dei più noti e apprezzati costruttori di strumenti musicali a fiato della prima metà del Settecento.
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