Roger Waters, accompagnato dal violoncellista Alexander Rohatyn ha eseguito per il sito web “Democracy Now!” una versione della nota canzone di protesta ‘We Shall Overcome‘, a sostegno della campagna per la chiusura della prigione di Guantànamo. Oltre ad essere intervistato sull’argomento ha anche fatto qualche precisazione sul suo futuro: nonostante il fatto che Roger aveva pianificato un tour nel 2016, ora ha detto: “Beh, io non ci sto pensando. E ‘molto improbabile che inizierò un tour ovunque quest’anno. Queste cose richiedono molto tempo. Mi ci sono voluti circa 10 mesi per mettere insieme il tour di The Wall. Devo ancora finire di le registrazioni. Ma, sì, sono determinato a tornare on the road“.
Fonte: Pink Floyd Italia
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