Sul palcoscenico come compositore e orchestrale. Paolo Marchettini infiamma Bolzano.

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di Sebastiana Ierna

L’Orchestra Haydn, condotta da Ottavio Dantone, si è esibita in concerto il 16 e 17 maggio 2023 all’Auditorium di Bolzano e Trento, suonando la Serenata n.10 in Si bemolle maggiore K 361 Gran Partita di Mozart, la Sinfonia n.96 in Re maggiore di Haydn, e Armoniosi Accenti del compositore romano Paolo Marchettini. Quest’ultimo pezzo è stato commissionato dalla Fondazione Haydn e dal suo direttore artistico, il Maestro Giorgio Battistelli.

Marchettini, che è anche clarinettista, ha vissuto un’esperienza singolare: per la prova generale e i concerti si è proposto di sostituire il primo clarinetto, poiché era malato. La tensione iniziale è stata smorzata dalla disponibilità delle clarinettiste nel prestargli uno strumento e dall’atmosfera accogliente; il calore del pubblico, a cui il direttore d’orchestra ha spiegato la particolarità delle serate, presentando il compositore in duplice veste, è stato di grande aiuto e molto stimolante.

Durante la registrazione della Gran Partita di Mozart e del suo pezzo il 18 maggio, non sono mancati imprevisti con il clarinetto prestatogli, e in breve tempo si è risolto tutto nel migliore dei modi.

«Umanamente e professionalmente mi sono trovato benissimo. Sentire il mio brano dall’interno sul palco è stato inconsueto per me, e ringrazio il Maestro Dantone e i musicisti per il lavoro minuzioso svolto»: ecco una citazione del compositore protagonista, in ricordo delle giornate altoatesine trascorse.

 

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