Dal 12 aprile sarà in rotazione radiofonica “Wake Me When I’ts Over”, secondo singolo estratto da “In The End”, l’ultimo lavoro dei Cranberries, il capitolo finale, che uscirà il 26 aprile per BMG . Un brano che fonde melodie rock, alternative e pop, per offrire il classico suono dei Cranberries.
“In The End” vede ancora Stephen Street nella veste di produttore delle undici tracce e rappresenta una celebrazione e una potente testimonianza della vita e del lavoro creativo di Dolores insieme ai suoi fratelli in musica Noel, Mike e Fergal.
Come con tutte le canzoni dell’album, il nuovo singolo “Wake Me When It’s Over” è stato registrato come demo da Dolores prima della sua morte.
“Questa era una canzone su cui Dolores stava lavorando da un pò” spiega Noel. “È una canzone divertente da suonare, è brillante e abbastanza edificante. È davvero una classica canzone di Dolores”.
Lavorando con Stephen Street – che aveva prodotto quattro dei loro album precedenti, tra cui” “Everybody Else Is doing It So Why Can’t We?” e “No Need to Argue”, la band ha costruito i suoni attorno alla voce di Dolores per creare il classico stile dei Cranberries.
“È difficile spiegare cosa trasforma una melodia di Dolores in una melodia dei Cranberries” racconta Fergal ” È la magia di quando suoniamo insieme e ci capiamo molto bene. È sempre stato così “.
La genesi di “In The End” è iniziata a maggio 2017 mentre la band era in tour. Nell’inverno del 2017 Noel e Dolores avevano scritto e provinato le undici canzoni che sarebbero poi apparse nell’album.
Nel venire a patti con la tragica dipartita di Dolores, avvenuta il 15 gennaio 2018, Noel, Mike e Fergal hanno ascoltato le canzoni e, con il supporto della famiglia di Dolores, hanno voluto onorare la loro amica intima e collaboratrice, completando il disco.
“Sapevamo che questo doveva essere un grande disco, se non il migliore, uno dei migliori album che potevamo fare.” racconta Noel “La preoccupazione era di rischiare di distruggere l’eredità della band realizzando un album che non fosse all’altezza degli standard. Una volta passati in rassegna tutti i demo su cui Dolores ed io avevamo lavorato, abbiamo deciso che avevamo un album forte, e sapevamo che il farlo uscire sarebbe stata la cosa giusta e il modo migliore per onorare Dolores “.
L’album è un forte addio dalla band ai loro fan, un tributo alla loro compagna di band e amica e, soprattutto, una raccolta di canzoni potenti che possono prendere il loro giusto posto nella discografia dei Cranberries.
The Cranberries – Dolores O’Riordan, Noel Hogan, Mike Hogan e Fergal Lawler – sono emersi dalla scena pre-brit-pop dei primi anni ’90, con il loro tratto distintivo di chitarre indie e il caratteristico stile vocale di Dolores – descritto da Melody Maker come “la voce di un santo intrappolato in un’arpa di vetro”. La loro ascesa al successo mondiale fu a dir poco fulminea. Conosciuti dal grande pubblico per le loro ormai classiche canzoni ‘Linger’, ‘Zombie’ e ‘Dreams’, la band ha venduto oltre 40 milioni di album in tutto il mondo.
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