di Gabriele Cupaiolo
Dopo il successo (anche internazionale) dell’ evento “…a riveder le stelle” (“A triumph”, a detta di Richard Fairman, critico musicale del Financial Times) il Teatro alla Scala prosegue la propria attività televisiva e in streaming, nella prospettiva di una possibile riapertura delle sale. Nel frattempo, nei giorni compresi tra Natale e Capodanno, inizieranno anche le prove di Così fan tutte di Mozart, che la Scala conta di portare in scena alla fine di gennaio se le circostanze lo permetteranno.
Le attività in streaming in collaborazione con IULM
Il Teatro prosegue con la Stagione dei Recital di canto e si appresta all’ inizio del programma Grandi spettacoli per piccoli, tramite appuntamenti in streaming visibili sul sito www.teatroallascala.org e sulle pagine Facebook e YouTube del Teatro, dove resteranno disponibili per sette giorni. Le riprese e la trasmissione saranno realizzate dall’Università IULM, con la quale la Scala predispone ormai una collaborazione decennale. “La collaborazione fra la Scala e l’Università IULM è un esempio significativo di innovazione virtuosa”, sono le parole del rettore Gianni Canova. “È un segnale di fiducia: fiducia nella cultura, nell’arte, nelle nuove generazioni che diventano protagoniste – con i laureandi e i neolaureati IULM che garantiscono lo streaming di spettacoli, concerti ed eventi scaligeri – di un nuovo modo di comunicare e di disegnare il paesaggio dei consumi culturali del futuro”.
I recital di canto
Lunedì 4 gennaio, alle 20, il baritono Markus Werba – apprezzatissimo a Milano, fin dalla partecipazione al Così fan tutte di Strehler al Piccolo Teatro e in particolare alla Scala, dove ha sostenuto numerose parti (ultimamente in Die tote Stadt e Ariadne auf Naxos) – torna con un programma integralmente dedicato a Robert Schumann, con la partecipaione del pianista James Baillieu. Sui leggii i cicli Dichterliebe op. 48 e Liederkreis op. 39.
I grandi spettacoli per piccoli
Il progetto Grandi spettacoli per piccoli torna con tre Concerti per bambini trasmessi alle ore 11 del mattino dei giorni di Natale, Capodanno ed Epifania, i cui programmi accosteranno un classico della letteratura musicale per l’infanzia a una pagina di Wolfgang Amadeus Mozart. Volti celebri del teatro, della televisione e della radio saranno impiegati quali voci recitanti, al fine di avvicinare i bambini alla musica (secondo la formula ormai ben nota ai “Concerti per i bambini”). Il coordinamento scenico sarà affidato a Lorenza Cantini e le luci a Marco Filibeck, mentre l’introduzione al conduttore radiofonico e televisivo Nicola Savino.
A dirigere l’orchestra scaligera in formazione cameristica per i tre concerti la Scala ha chiamato la direttrice coreana Eun Sun Kim, una delle più importanti della scena internazionale: nata nel 1980 a Seoul, dove ha studiato composizione e pianoforte – prima di dedicarsi alla direzione d’orchestra, è Direttrice ospite principale della Houston Opera e dal 2021 sarà Direttrice musicale della San Francisco Opera. Ha recentemente diretto il Concert de Paris (l’annuale concerto celebrativo del 14 luglio con l’Orchestre National de France ai piedi della Tour Eiffel) e nel maggio 2021 è attesa per La traviata alla Staatsoper di Berlino, mentre il debutto alla Staatsoper di Vienna è stato cancellato a causa della pandemia.
Dal giorno di Natale saranno disponibili il primo concerto, il cui programma include Pierino e il lupo di Prokof’ev – con la presenza dei comici Giovanni Storti e Giacomo Poretti (del popolare trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo) quali voci recitanti – e il Concerto per clarinetto di Mozart con il solista Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell’Orchestra e della Filarmonica della Scala.
Dal 1 gennaio si festeggia il 2021 con Il carnevale degli animali di Saint-Saëns e Eine kleine Nachtmusik K 525 di Mozart, col comico Gioele Dix come voce recitante.
Dal 6 gennaio, festa dell’Epifania, i Magi portano la favola dell’elefantino Babar messa in musica da Poulenc, e la Sinfonia n. 29 di Mozart con la voce recitante della conduttrice radiofonica La Pina.
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