di Gabriele Cupaiolo
Il Rossini Opera Festival, l’ormai celebre evento che dal 1980 si tiene annualmente a Pesaro, città natale di Gioachino Rossini, attirerà anche stavolta appassionati da tutto il mondo – in vista della sua 44ª edizione. Ormai 30 anni fa, il 13 Agosto 1993, il parlamento italiano approvò la legge speciale n. 319, che da allora regola il supporto fornito dal Ministero dei Beni Culturali al Rossini Opera Festival, riconoscendo allo stesso la qualifica di ente preposto al recupero e alla rivitalizzazione delle opere di Gioachino Rossini, intese quale parte integrante del patrimonio culturale italiano.
Il Rossini Opera Festival ha contribuito, nel corso della sua attività, ad una sostanziale rilettura filologica di numerose opere del grande maestro marchigiano, alcune delle quali poco rappresentate in tempi moderni e soltanto recentemente tornate a far parte, in pianta stabile, del repertorio lirico italiano più in voga.
Le date andranno dall’11 al 23 agosto 2023. L’evento avrà luogo in diverse location, tra cui la Vitrifrigo Arena, il Teatro Sperimentale e il Teatro Rossini.
Nel cartellone del festival sono previste tre opere, tutte di genere serio: Eduardo e Cristina e Adelaide di Borgogna, entrambe nuove produzioni, insieme alla ripresa di Aureliano in Palmira. Inoltre, come di consueto, l’Accademia Rossiniana presenterà Il Viaggio a Reims.
Assisteremo anche a due Cantate, una dedicata a Pio IX e l’altra in memoria di Maria Malibran. Saranno inoltre presentati cinque concerti e la Petite messe solennelle.
L’inaugurazione del Rossini Opera Festival 2023 avrà luogo l’11 agosto alla Vitrifrigo Arena, con la prima esecuzione moderna di Eduardo e Cristina, la 39ª opera nel catalogo di Rossini. Alla direzione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso ci sarà Jader Bignamini. Nel cast figurano Enea Scala (Carlo), Anastasia Bartoli (Cristina), Daniela Barcellona (Eduardo), Grigory Shkarupa (Giacomo) e Matteo Roma (Atlei). Lo spettacolo sarà interamente curato da Stefano Poda, responsabile di regia, scene, costumi, luci e coreografie. L’opera sarà presentata nell’edizione critica della Fondazione Rossini, con repliche il 14, 17 e 20 agosto.
Come da tradizione del ROF, nei giorni di apertura si susseguiranno tre prime di opere rossiniane. Dopo Eduardo e Cristina, il 12 agosto sempre alla Vitrifrigo Arena, sarà la volta di Aureliano in Palmira, diretto da George Petrou con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna. Lo spettacolo, ideato per il ROF 2014 da Mario Martone, vanta le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari, ed è stato premiato come Best Rediscovered Work agli International Opera Awards 2015. Nel cast figurano Alexey Tatarintsev (Aureliano), Sara Blanch (Zenobia), Raffaella Lupinacci (Arsace), Marta Pluda (Publia), Sunnyboy Dladla (Oraspe), Davide Giangregorio (Licinio), Alessandro Abis (Gran Sacerdote) ed Elcin Adil (Un Pastore). Le repliche si terranno il 15, 18 e 21 agosto.
Nella medesima località, il 13 agosto 2023, andrà in scena Adelaide di Borgogna, in un nuovo allestimento firmato da Arnaud Bernard, con le scene di Alessandro Camera, i costumi di Maria Carla Ricotti e le luci di Fiammetta Baldiserri. Alla direzione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso presiederà Michele Mariotti, a guida di un cast composto da Rosa Feola, Vasilisa Berzhanskaya, Dmitry Korchak e Giorgi Manoshvili.
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