Gli Abiku sono Giacomo Amaddii Barbagli, Virna Angelini, Edoardo Lenzi, Stefano Campagna e Lorenzo Falomi. Nascono a Grosseto alla fine dell’estate 2009 e attraverso vari cambi di formazione e la pubblicazione di tre EP/Demo nel 2011 approdano ad una formula musicale coerente, canzoni scritte con approccio cantautoriale classico ibridate con arrangiamenti ambient/space rock e suggestioni cinematografiche. Il 19 Dicembre di quell’anno esce il loro primo disco, Technicolor. Nel 2012 gli Abiku cominciano a collaborare con Costello’s, booking meneghino che consente loro di imbarcarsi in un tour che li porta a varcare i confini della Toscana per suonare in giro per l’Italia. Il 2013 e parte del 2014 li vedono all’opera sul successore di Technicolor, La Vita Segreta, che esce il 6 Ottobre 2014 per Sherpa Records e ottiene sin da subito il favore della critica. Per anticipare l’uscita del disco realizzano un progetto intitolato “Qui Non Succede Mai Niente”, che li vede rendere omaggio a dodici classici della tradizione italiana attraverso altrettanti video ambientati nei posti più rappresentativi del territorio maremmano, attirando subito su di loro l’attenzione dei quotidiani locali. Sempre a Ottobre 2014 inizia il tour de La Vita Segreta che, con oltre 40 date, li porta a girare tutta l’Italia. A Settembre 2015, dopo le ultime date estive, gli Abiku tornano in studio e iniziano a lavorare su nuovo materiale in prospettiva del terzo disco.
‘La vita segreta’
Ci sono tante canzoni che parlano di immigrazione/emigrazione (fughe dalla provincia e viaggi interplanetari), ricordi, sogni e allucinazioni paranoidi.
Edoardo ha registrato e prodotto tutto il materiale e questo ci ha conferito il controllo completo sul suono. Sebbene nel disco coesistano tanti stili musicali siamo dell’idea che il risultato abbia una sua forte identità. Siamo molto soddisfatti».
(Giacomo Amaddii Barbagli)
Giacomo Amaddii Barbagli: voce, chitarra acustica, chitarre elettriche, percussioni.
Virna Angelini: basso, cori, percussioni.
Stefano Campagna: batteria, percussioni.
Edoardo Lenzi: pianoforte, sintetizzatori, mellotron, rhodes, glockenspiel, toy piano, cori, percussioni.
Lorenzo Falomi: chitarra elettrica in “Otto Ore” e “(Dammi Una Mano) Pakistan”, cori in “Parsec”.
Con la partecipazione di Alessandro Fusi alle chitarre elettriche de “I Fantasmi della Casa Accanto”.
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