Grandissimo successo del capolavoro di Leonard Bernstein nella città di Varna.
Musica, scenografia, cantanti, ballerini e regia eccellente regalano 2 serate magiche in uno dei più importanti teatri di oggi in Bulgaria.
Il 24 ed il 25 Ottobre Varna si è tinta dei colori brillanti e sfavillanti di Broadway: all’Opera di stato è andato in scena il famoso musical “West side story” con libretto di Arthur Laurents, parole di Stephen Sodheim, e colonna sonora di Leonard Bernstein, ispirato alla famosa tragedia shakespeariana, Romeo e Giulietta. Dopo i successi ottenuti in altrettanti Musical che il teatro di Varna ha presentato in questi anni (Cats, Chicago,Love Never Dies solo per citarne alcuni) Il risultato di questo evento è stato un grande successo per una produzione che ha visto la collaborazione tra Opera di Stato di Varna ed il Festival di Craiova, consensi che hanno sancito un traguardo importante per Varna, considerando che questo musical, storico e conosciuto in tutto il mondo, è andato in scena nelle città più importanti d’Europa e dell’America dove questo genere, è non solo arte ma culto come ad esempio Broadway, Londra e molte altre capitali del mondo.
West Side Story ha visto consolidare il suo successo anche grazie all’omonimo film diretto da Robbins e Robert Wise e candidato ad undici Oscar, di cui ne vinse dieci, tra cui quello per il miglior film. West Side Story si ambienta nell’ Upper West side della New York della metà degli anni cinquanta, e narra della faziosità tra due bande, da un lato immigrati portoricani, dall’altro un gruppo di ragazzi bianchi e di una storia d’amore che nasce in questo clima di rivalità ed intolleranza. La storia sancì anche un nuovo modo di fare musical in cui si potevano esporre tematiche legate a questioni sociali e razziali, quindi non più solo basate sull’intrattenimento.
Uno nota di merito in particolare e che ha decretato il successo pieno di questa coproduzione è stata sicuramente la regia curata da Chris Catena alle prese per la prima volta nel trattare la delicata e complessa messa in scena di un Musical (e che Musical..) ed ottimamente supportato da Neela Stoyanova.
Catena ha saputo dare un tocco di bellezza e di costante energia tale da attirare ed accattivare il pubblico del teatro dall’apertura del sipario sino al tragico epilogo.
Pur mantenendo appieno le direttive del copione, Catena è riuscito a dare una lettura giovane e moderna dove scena dopo scena si evincevano le complessità dei passaggi scenici ed allo stesso tempo l’accuratezza dei particolari.
In entrambe le serate i 2 cast proposti sono stati all’altezza della situazione ed oltre ogni più rosea aspettativa.
A cominciare dalle giovani Lilia Ilieva e Maria Pavlova che hanno interpretato il ruolo di Maria con freschezza vocale, partecipazione e giusta timbrica rendendo credibile appieno il personaggio sia nei momenti gioiosi sia in quelli drammatici ,così come si può dire lo stesso per il ruolo di Toni in cui eccellenti sono state le interpretazioni di Gianni Leccese, tenore già rinomato in ambito operistico ma qui alle prese per la prima volta nel musical riuscendo appieno nel ruolo, ed il giovane tenore bulgaro Borislav Vezenov anch’esso ottimo interprete stilistico e vocale.
Di grande impatto anche le prove nel ruolo di Anita di Yuliya Yordanova e Milena Zaharieva che hanno ben caratterizzato tutta la grinta ed il carattere del personaggio fornendo vocalmente i giusti accenti e le tinte accese che le dinamiche del ruolo richiedevano.
Eccellenti le prove in entrambe le serate dei “due capobanda” adolescenziali del Musical ossia Bernard/(Sharks) e Riff (Jets) rispettivamente interpretati da Lev Karava e Velin Mihaylov credibilissimi interpreti sia nei momenti vocali e recitati.
Tutto il resto dei protagonisti dei Cast cantanti e ballerini, e sono molti in West Side Story a distinguersi, sono stati eccellenti e ben prestati ai ruoli di competenza in tutte le sfaccettature, sia dal punto di vista scenico sia dal punto qualitativamente vocale e stilistico.
Varna, pertanto, si è aggiudicata un fiore all’occhiello per il proprio teatro, grazie alla importante storia di questo musical e potendo contare, per questa sua prima messa in scena, su un cast di interpreti di grande impatto e rilievo artistico e sull’ottima resa dell’ orchestra dell’Opera di Varna, ben preparata e precisa su ogni sfumatura, guidata da un direttore ispirato ed esperto di queste tessiture quale il M° Alexander Frey, che fu allievo dello stesso Maestro Brenstein, ed eccellente concertatore delle dinamiche dell’opera diretta con gesto e piglio sempre sicuro e sapiente, che ha dato lustro ulteriore con la sua presenza e competenza alla lettura musicale dell’opera.
Altrettanto ottimo è stato il direttore musicale del Teatro di Varna il M° Krastin Nastev, che ha diretto la seconda recita in empatia totale con musicisti e cantanti.
I ritmi coinvolgenti, le danze splendidamente preparate dalla coreografa Nadia Dimokova ed il fascino di un musical storico, hanno poi fatto il resto, trasformando, per queste 2 prime serate, il teatro dell’opera di Varna, in un grande palcoscenico in totale stile americano. Un primato assoluto per questa città, dove la bellezza senza tempo del racconto scenico di Bernstein si è imposta ad un numerosissimo pubblico ed in una città che a sua volta ha potuto godere delle atmosfere senza tempo di uno dei musical più famosi al mondo e di sempre.
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